Younes Mourou si racconta: "I miei genitori e mio fratello la mia motivazione. Contento di essere il capocannoniere della squadra"

Pubblicato il 16 giugno 2024 alle ore 15:00

Il racconto di Mourou

Il protagonista del racconto odierno è Mourou, centrocampista dell'Under 13 che è stato convocato dall'Under 14 per qualche allenamento.

Vi ricordo che potete recuperare gli altri racconti digitando "racconto" o "racconti" nella barra di ricerca.

Ecco il suo racconto: 

"Ho iniziato a giocare all’età di 6 anni nel Futsal Fucsia Nizza dove ho trascorso 3 anni.

All’età di 9 anni mi rendo conto che il vero calcio è in erba e, quindi, mi spostai al Voluntas Calcio per 1 anno.

Nell’estate del 2020 mi chiamò l’Asti Calcio, dove passai 2 anni molto belli.

In quei due anni feci anche qualche allenamento con la Juventus e 5 mesi col Torino.

Nel 2022 mi chiamò Alessandria Calcio e feci 5 mesi di allenamenti e test match, a Luglio firmai. Ero felicissimo.

Il mio ruolo è il centrocampista ma preferisco fare il trequartista, amo fare goal.

La cosa in qui mi reputo bravo sono i lanci lunghi e i passaggi filtranti per imbucare le fasce.

Penso di avere una bella resistenza oltre all’accelerazione.

Il giocatore a cui mi ispiro è un mix tra Kevin de Bruyne e Paul Pogba, invece il mio idolo è Cristiano Ronaldo.

I miei obiettivi per il futuro sono giocare in Champions League o essere manager di qualche società.

La mia motivazione sono i miei genitori e mio fratello maggiore; gioco col pensiero costante di essere fortunato, che ci sono tanti bambini in ospedale che non possono, l’infortunio dell’anno scorso mi ha fatto pensare a questa cosa.
Quest’anno è stato un bel campionato, siamo migliorati tutti, e abbiamo lottato sempre.
La partita che mi è rimasta nel cuore di questa stagione è stata quella contro lo Spezia, dove vincemmo 6-2, in quella partita capì che se ci crediamo tutti insieme si può recuperare.
Questa stagione per me è stata molto importante perché ho potuto confrontarmi con squadre professioniste.
Mi allenai quest’ estate con mio fratello e un mio vecchio mister per recuperare dall’infortunio e poter essere all’altezza del campionato anche facendo qualche rinuncia.
Quando mi ha chiamato il Torino per qualche allenamento ho visto i miei sacrifici dove possono portare.
A volte penso che potevo fare di più in campionato, ma sono contento che sono stato il capocannoniere della squadra.
Quest’anno ho trovato un grande gruppo, abbiamo avuto il mister molto preparato, ho un legame bellissimo e speciale con tutti, auguro a tutti il meglio, anche alla società".
Un racconto bellissimo quello di Mourou il quale ringrazio per la disponibilità.
Il prossimo racconto uscirà domani alle ore 15:00 e il protagonista sarà nuovamente un ragazzo dell'Under 13.

Aggiungi commento

Commenti

Non ci sono ancora commenti.