Il racconto di Debenedetti
Dopo il racconto di Ethan Para, oggi sarà Matteo Debenedetti il protagonista.
Vi ricordo che digitando "racconto" o "racconti" nella barra di ricerca potete recuperare tutti gli altri racconti.
Ecco il suo racconto:
"Ho iniziato a giocare a calcio all’età di 6 anni, nella squadra della mia città, il Fulvius Valenza.
Sono stato un giocatore della Fulvius per 6 anni, fino a quando sono stato chiamato dall'Alessandria all’età di 12 anni.
Questo per me è il terzo anno in questa gloriosa società.
Ho sempre giocato come difensore centrale ma dalla passata stagione mi sono adattato al ruolo di terzino in entrambi i lati del campo.
Il mio piede preferito è il destro anche se gioco prevalentemente a sinistra.
Non mi piace parlare dei miei punti di forza, ma credo di cavarmela bene a livello tattico e difensivamente.
Non ho un idolo calcistico, ma mi ispiro al modo eclettico di stare in campo di Danilo.
Come obbiettivo personale mi piacerebbe proseguire a giocare nel professionismo, ma sarebbe comunque un onore continuare ad indossare questa maglia.
La partita che mi è rimasta nel cuore è stata Sampdoria Alessandria dove ho esordito nel campionato nazionale.
Quest’anno per me è iniziato in salita in quanto ho saltato la preparazione a causa di un infortunio ma, nonostante questo, ora le cose vanno meglio, spero di continuare così.
La stagione della squadra sta andando bene, abbiamo raggiunto il nostro obbiettivo, i play off.
Personalmente non ho una vera e propria motivazione, lo faccio per me stesso cercando di dare sempre il meglio di me".
Ringrazio Debenedetti per la disponibilità, un bellissimo racconto il suo.
Inoltre auguro buona fortuna a lui e a tutta la squadra dell'Under 15 per il match di domani, tutti al CentoGrigio!
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