Il racconto di Idahosa
Nosakhare Idahosa, attaccante dell'Under 15, è il protagonista del racconto odierno.
Vi ricordo che potete recuperare gli altri racconti digitando "racconto" o "racconti" nella barra di ricerca.
Ecco il suo racconto:
"Ho iniziato a giocare a calcio a 6 anni al Barcanova, squadra vicino casa mia, per poi andare alla Juventus all’età di 9 anni per poi venire quest’anno in prestito all’Alessandria.
Mi piace molto giocare nell’Alessandria, è come se fosse la mia seconda famiglia.
Il mio ruolo è la punta centrale però posso fare anche l’esterno di destra, mi reputo molto bravo ad usare il fisico, il tiro e il colpo di testa.
Il mio idolo è Paul Pogba però come giocatore mi ispiro tanto ad Osimhen.
Nel futuro spero di riuscire ad esordire in Champions League e vincere il mondiale con la mia nazione d’origine.
In campo dò il meglio per rendere i miei genitori orgogliosi.
La partita che mi è rimasta nel cuore è stata quella con la Pro Sesto al ritorno dei playoff, in cui ho visto tutta la squadra lottare insieme e comunque ci abbiamo continuato a credere per vincere la partita, anche se non è bastato però, a fine match, siamo diventati una vera e propria famiglia.
Reputo che questa stagione sia andata bene per me anche se avessi potuto fare molto di meglio però sono contento per tutto il grande percorso che abbiamo fatto con tutta la squadra.
I compagni con cui ho un rapporto speciale sono molti ma di più con Boulifi, che è stato, ed è ancora, un buonissimo amico di avventure con cui stavo insieme già dai tempi della Juve.
Ho un'ottimo rapporto anche con Galasso e Tolomeo con cui mi piace stare tanto e anche con il mio trio d’attacco, Carrettin e Russo, con cui ho un buonissimo legame sia fuori che dentro il campo".
Ringrazio Idahosa per la disponibilità, un bellissimo racconto il suo.
Il prossimo racconto uscirà domani alle ore 15:00 e il protagonista sarà un ragazzo dell'Under 16.
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